I VIGNETI

Le vigne sono allevate a spalliera bassa, con una estesa parete fogliare che garantisce la buona maturazione del grappolo. Montecappone per coniugare sanità delle uve e rispetto dell’ambiente opera in base al Reg. CEE 1257/99 – misura F1 – che prevede una diminuzione delle sostanze chimiche di sintesi da apportare al terreno. Nella salvaguardia dell’ecosistema rientra anche la pratica del reintegro che consente di fornire alla vite ogni anno il giusto equilibrio dei tre elementi nutritivi principali (azoto, fosforo, potassio).


I VITIGNI – LE RESE/ha

Non solo Verdicchio, abbiamo riservato spazio anche al Sauvignon Blanc. Le forme di allevamento sono a guyot e cordone speronato.  I nuovi impianti prevedono una densità di 5500 viti/ha. Le rese di uva bianca per pianta è di circa 1,2-1,3 kg ovvero circa 70 quintali di uva/ha. Sul fronte dei vitigni a bacca rossa Montecappone ha Montepulciano, il Sangiovese e il Lacrima per la produzione del noto vino rosso seco semiaromatico  in combinazione con il Sangiovese, come prevede il disciplinare di produzione della DOP Rosso Piceno.

Le rese di uva per ha, sono volutamente inferiori a quanto previsto nel disciplinare di produzione.

Tutte le operazioni agronomiche avvengono manualmente a cominciare dalla potatura corta, alla palizzatura che viene fatta per ben 3 volte con altrettanti passaggi in vigna (una per ogni coppia di fili), alla sfemminellatura, che avviene nel periodo di maggio-giugno. La vendemmia è praticata manualmente in cassette, la sola in grado di cogliere il momento migliore nel vigneto per coniugare maturazione tecnica e polifenolica in equilibrio con il giusto grado di acidità.